Prima di prenotare una consulenza nutrizionale con dieta online per reflusso gastroesofageo tramite la nostra piattaforma vorremmo darti una breve descrizione dell’area di intervento.
Il reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione che coinvolge il ritorno indesiderato del contenuto gastrico nell’esofago, causando sintomi spiacevoli.
In termini di incidenza globale, il GERD è una delle condizioni gastrointestinali più comuni. A livello mondiale, si stima che circa il 20% della popolazione ne soffra. In Italia segue lo stesso trend. Si stima che circa il 15-20% degli italiani sia affetto da Reflusso, rendendola una delle malattie gastrointestinali più diffuse nella popolazione.
Il reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione che coinvolge il ritorno indesiderato del contenuto gastrico nell’esofago, causando sintomi spiacevoli.
Questo problema si verifica quando il muscolo al termine dell’esofago, chiamato cardias, non riesce a svolgere adeguatamente il suo lavoro di contrazione.
Il cardias dovrebbe impedire al cibo e all’acido di risalire nell’esofago, ma nel GERD, questo muscolo si indebolisce o si rilassa in modo anomalo, consentendo al contenuto gastrico di tornare nell’esofago.
Le cause del Reflusso Gastroesofageo possono variare notevolmente da persona a persona, ma alcune delle più comuni includono:
Debolezza del cardias: Uno dei fattori principali che contribuisce al Reflusso è il malfunzionamento del cardias, il muscolo che dovrebbe impedire il reflusso del contenuto gastrico nell’esofago.
Obesità: L’accumulo di peso e l’obesità possono aumentare la pressione addominale, che a sua volta contribuisce al reflusso dell’acido gastrico nell’esofago.
Dieta poco salutare: Alcuni alimenti, come quelli piccanti, grassi e il cioccolato, possono aumentare il rischio di Reflusso.
Tabagismo: Il fumo danneggia il cardias, contribuendo così al reflusso del contenuto gastrico nell’esofago.
Gravidanza: Le variazioni ormonali che si verificano durante la gravidanza possono influenzare il funzionamento del cardias, portando al reflusso.
I sintomi del Reflusso Gastroesofageo possono variare notevolmente in intensità da lievi a gravi e includono:
Bruciore di stomaco: Una sensazione di bruciore nella zona retrosternale, spesso più pronunciata dopo i pasti.
Rigurgito: La risalita di cibo o liquidi nell’esofago o nella bocca, causando spesso un retrogusto amaro.
Dolore toracico: Il dolore toracico può essere confuso con il dolore cardiaco, portando a preoccupazioni aggiuntive.
Difficoltà nella deglutizione: La sensazione che il cibo rimanga bloccato in gola, causando disagio e fastidio.
Tosse cronica: Il reflusso può irritare la gola, causando una tosse persistente che può sembrare inspiegabile.
Il trattamento del Reflusso Gastroesofageo comporta una serie di opzioni, che possono includere modifiche dello stile di vita e l’uso di farmaci. Ecco alcune delle opzioni più comuni:
Modifiche della dieta: Ridurre o evitare cibi piccanti, grassi, agrumi, caffè e cioccolato può contribuire a ridurre i sintomi.
Controllo del peso: Per chi è in sovrappeso, la perdita di peso può ridurre la pressione addominale, migliorando così i sintomi.
Sollevamento del capo del letto: Alzare la testa del letto di alcuni centimetri può aiutare a prevenire il reflusso notturno.
Farmaci: Il medico può prescrivere farmaci, come gli inibitori di pompa protonica (IPP), che riducono l’acidità dello stomaco.
Chirurgia: In casi gravi o quando gli altri trattamenti non hanno successo, può essere considerata la chirurgia per rafforzare il cardias.
La dieta svolge un ruolo fondamentale nella gestione del Reflusso Gastroesofageo. Alcuni suggerimenti dietetici includono:
Porzioni più piccole: Mangiare pasti più piccoli e più frequenti può aiutare a ridurre la pressione nell’addome, riducendo così il reflusso.
Evitare cibi acidi e piccanti: Limitare o evitare cibi come agrumi, pomodori, cipolle, peperoncino e alimenti grassi.
Alimenti ricchi di fibra: Frutta, verdura e cereali integrali possono aiutare a regolare la digestione e prevenire la stitichezza, che può esacerbare i sintomi.
Limitare l’alcol e il caffè: Queste bevande possono aumentare il rischio di reflusso, quindi è consigliabile moderarne il consumo.
Mangiare lentamente: Masticare bene il cibo e mangiare in un ambiente tranquillo può contribuire a una migliore digestione e ridurre il rischio di reflusso.
REFLUSSO GASTROESOFAGEO Reflusso gastroesofageo e approccio dietetico Il reflusso gastroesofageo (GERD), una condizione cronica ben diffusa sia in Italia che a livello globale. Diffusione del Reflusso
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